Dana Tomsa Oberhoffer

Testa o croce (collezione privata D.P.) (2008)

24x18,5 in ~ Pittura


Contatto

tecnica mista / tavola - tema e tracce:

La filosofia del carpe diem si fonda sulla considerazione che all'uomo non è dato di conoscere il futuro, nè tanto meno di determinarlo, una filosofia che pone in primo piano la libertà dell'uomo nel gestire la propria vita , senza condizionamenti derivante da ipotetiche speranze o timori per il futuro,intervenendo solo sul presente e cercando di cogliere le gioie che si presentano oggi .

”Mentre parliamo , il tempo invidioso sarà già passato”.

E come trovarsi a cavallo continuamente tra quello che abbiamo e quello che desideriamo un attimo dopo. Si può cogliere l’attimo sfuggente o non accontentarsi e fare una partita. Partita che ci può aiutare a capire quello che desideriamo.

Il destino può disegnare il percorso come una tavola di scacchi . Qualche volta può essere in lontananza un Re che sorveglia tutto in silenzio. Dipende poi quale gioco facciamo.

Una partita a scacchi forse ,aprendo con la difesa siciliana, scegliamo un gioco tagliente rivolto alla lotta senza compromessi.

In alternativa c’è l’ambiguità del significato della Palla 8 , scegliendo questo possiamo lasciare o raddoppiare , Tutto o Niente anche qui in fondo una sorta di carpe diem .

"...Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita..."

(Rudyard Kipling - 1910)

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